Ne vale assolutamente la pena! E niente… solo la vista di uno dei paesaggi più caratteristici e suggestivi di questa nostra costa selvaggia vi ripagherà di tutta la fatica fatta per arrivarci. Una volta giunti in cima, non dimenticate di suonare la campana della cappella tre volte: terrete lontani gli spiriti maligni!

San Juan de Gaztelugatxe è collegata alla terraferma da un ponte di pietra e da una lingua di terra attraversata da due grandi archi. Il ponte si trasforma in un sentiero stretto che, con 241 gradini, si snoda a zig-zag da un’estremità all'altra fino alla vetta, dove troverete il pittoresco eremo. Raggiunta la cima, sulla facciata della chiesetta, vedrete una campana. Una leggenda narra che, giunto a Bermeo, San Giovanni percorse la distanza dal paese all’eremo con soli tre grandi passi, l’ultimo dei quali coincide con la fine della scalinata. Sull’ultimo gradino ci sarebbe la sua "impronta", che si dice porti fortuna a chi la tocca.

Oltre alla speciale bellezza della posizione, è importante ricordare che San Juan de Gaztelugatxe è un luogo profondamente radicato nelle credenze degli arrantzales (pescatori in lingua basca). All'interno della cappella troverete ex voto di marinai scampati a mareggiate, modellini di battelli e dipinti offerti in dono e che rappresentano barche in procinto di naufragare. Per farsi un'idea dell’importanza che riveste ancora oggi, basti pensare che quando i pescherecci di Bermeo escono in alto mare per la cattura dell’alalunga sono soliti fare diverse virate a babordo e a tribordo per ricevere la grazia del santo.

Già piuttosto popolare dal punto di vista turistico, San Juan de Gaztelugatxe negli ultimi tempi è diventata una meta ancora più gettonata: è, infatti, “Dragonstone” (Roccia del Drago), il castello dove vive Daenerys Targaryen nella serie Il Trono di Spade (2011). Nella fiction, l'eremo è sostituito da un imponente castello e non sorprende che sia stato scelto come ambientazione scenografica per la casa della Madre dei Draghi: la magia della costa, con l’angusto cammino che sale fino in cima e l'enorme faraglione che spicca in mezzo al mare lo rendono il posto perfetto per una ricostruzione fantasy.

Un po’ di storia

Purtroppo, l'eremo che vediamo oggi non è l’originale. Nel corso dei secoli la chiesa ha vissuto molteplici battaglie e incendi ed è stata ricostruita in più occasioni. Si ritiene che il primo edificio sia stato innalzato nel IX secolo e che le sue origini risalgano ai Templari. Nel XII secolo divenne un convento. L'ultima ricostruzione importante è avvenuta dopo un incendio nel 1983.

Grazie alla sua posizione strategica Gaztelugatxe è sempre stato un bastione dal quale dominare la costa con fini difensivi. Ad esempio, nel XIV secolo, fu uno dei baluardi della resistenza della signoria di Bizkaia contro il re di Castiglia Alfonso XI.

Nel 1596 subì un nuovo attacco, questa volta da Sir Francis Drake e dai suoi corsari che saccheggiarono tutto il possibile e gettarono in mare dal punto più alto dell'isola l'eremita che lì viveva. Durante la guerra civile, nelle sue acque si svolse la nota battaglia di Capo Matxitxako.

Forse vi interesserà sapere che nel 1963 è stata depositata sul fondo del mare un'immagine della Madonna, la Virgen de Begoña, patrona di Bizkaia, alla quale vengono dedicati diversi omaggi floreali.

Itinerari

Il sentiero che conduce fino a San Juan de Gaztelugatxe si percorre in circa un’ora e quindici minuti e copre una distanza di quasi 3 chilometri tra andata e ritorno. Per coloro che hanno già visitato la zona in passato è importante sapere che, a causa della poca stabilità del terreno, non è più possibile scendere in auto fino al ponte, e che, pertanto, si dovrà raggiungere a piedi. Sono stati appositamente adibiti tre parcheggi accanto alla vecchia strada e si dovrà camminare lungo il pendio della montagna. Non lasciatevi scoraggiare, ne vale davvero la pena.

L'ambientazione della serie "Il Trono di spade" a San Juan de Gaztelugatxe ha trasformato questo isolotto in un'attrazione turistica internazionale

Ci sono due sentieri per raggiungere San Juan de Gaztelugatxe a piedi: il primo, più breve ma anche più ripido, parte dal ristorante Eneperi e scende dalla collina per una stradina che combina sterrato e asfalto. Lungo il tragitto troverete delle panchine su cui riposarvi.

La seconda opzione, più lunga, si snoda per una strada asfaltata pedonale, e dove incontrerete un belvedere da cui ammirare l'intero paesaggio.

A tutela della flora e della fauna dell'habitat marino e terrestre, nel 1998 Gaztelugatxe è stata dichiarata biotopo protetto, nonché Zona Speciale di Conservazione (ZSC) nel 2013. Pertanto, se passeggiate nella zona, non dimenticate che il rispetto dell’ecosistema è di primaria importanza e portate via con voi i rifiuti che producete.

Come arrivare

San Juan de Gaztelugatxe si trova in piena costa basca e, sebbene appartenga alla municipalità di Bermeo, è più vicina alla località di Bakio. Per arrivarci si possono utilizzare mezzi di trasporto pubblici o privati, anche se per scendere al livello del mare sarà necessario camminare a piedi. Ne vale abbondantemente la pena!
 

  • Autobus

    Dal 13 al 28 aprile inclusi, vengono organizzati dei servizi di trasporto speciali da Bakio e Bermeo fino a Gaztelugatxe. Questi gli orari della linea A3524: Da Bakio dalle 09:30h alle 19:30h. Da Bermeo: dalle 10:00h alle 20:00h.

  • Automobile

    Da Bilbao il tragitto è di circa 45 minuti. Il modo migliore per arrivarci è prendere la strada BI-631 in direzione Aeroporto di Loiu. Superato Mungia (non è necessario entrare in paese), bisogna prendere la strada BI-2101 in direzione Bakio, attraversare la località e dirigersi verso San Juan de Gaztelugatxe. Impossibile perdersi.

Gastronomia

Dove mangiare

Poiché sappiamo che il viaggio da e per San Juan de Gaztelugatxe stuzzicherà il vostro appetito, potete approfittare per concedervi un capriccio e provare i piatti tipici della costa. Oltre al ristorante di fronte all’eremo, si potrà scegliere tra le località di Bakio, Bermeo e Mundaka che offrono numerose trattorie con tipici menù di cucina locale. Vi consigliamo di assaggiare il marmitako, uno stufato di alalunga con patate, cipolle, peperoni e pomodori della terra, i txipirones (calamaretti) o il merluzzo a la koxkera, un piatto molto tipico a base di uova, asparagi, piselli e vongole. Accompagnatelo con un txakoli di Bizkaia… che delizia!

In ogni caso, per il percorso a piedi nei dintorni di San Juan de Gaztelugatxe non sarebbe una cattiva idea portare un hamaiketako, una colazione a sacco tipica delle nostre parti, per ricaricare le batterie e godersi appieno questo posto così affascinante.

Alloggio

Dove dormire

Oltre alle offerte di ristorazione, nei paesi di Bermeo, Bakio e Mundaka, a seconda di quanto volete spendere, troverete diverse tipologie di alloggio dove rifocillarvi e dormire: case rurali con vista sulla costa, agriturismi, hotel in paese o accoglienti ostelli. Se, invece, sognate di vivere un'esperienza di assoluta connessione con la natura, provate a soggiornare in un campeggio della zona.

Tenete conto che San Juan de Gaztelugatxe è attualmente una delle mete turistiche più gettonate di Bizkaia, quindi ricordate di prenotare con largo anticipo, soprattutto durante l'alta stagione, ossia luglio e agosto.

  • La primavera e l'autunno sono le stagioni migliori per visitare San Juan de Gaztelugatxe che in estate tende, invece, a essere più affollato. Si consiglia di arrivare al mattino presto o nel tardo pomeriggio. A quell'ora si può godere di maggiore tranquillità: la veduta, assolutamente unica, messa in risalto dalla la luce del tramonto vi lascerà senza parole.

    • Orario

      Punto informativo cercano vicino all'eremo (aperto luglio e agosto) dal lunedì alla domenica: 10:00-14:00 / 15:00-18:00.

      Il sentiero per San Juan de Gaztelugatxe è aperto tutto l'anno.

    • Localizzazione

      Bermeo

  • Per percorrerlo e salire i 241 gradini che portano all'eremo, è importante indossare abiti e calzature comode; si tenga presente che il terreno è molto ripido. Si consiglia di portare con sé dell'acqua per poter rinfrescarsi lungo il percorso.

    Questo sentiero richiede uno sforzo fisico notevole, quindi non è consigliato a persone con problemi di salute, con difficoltà a camminare o con passeggini. In estate e nelle giornate di sole, non dimenticate di munirvi di crema solare per evitare scottature.

  • Nell’arco di tutto l'anno nei paesi della zona ci sono varie festività che prevedono la visita all'eremo di San Juan de Gaztelugatxe.

    San Juan. 24 giugno, giorno in cui si svolge il tradizionale pellegrinaggio, particolarmente apprezzato dagli abitanti di Bermeo.

    San Ignacio de Loyola. 31 luglio, è possibile partecipare a un pellegrinaggio con partenza da Arrieta.

    San Juan Degollado. 29 agosto, c’è un pellegrinaggio che parte da Bakio dove in quei giorni si celebrano appunto le Fiestas de San Juan Degollado.